Golosi di Mare: Come aprire le ostriche #5
Le ostriche: croce e delizia: per qualcuno il nettare degli dei per altri…”sanno troppo di mare”, ” non le ordino perché costano troppo”.
Luoghi comuni a parte, pochi sanno che dietro questo bivalve si celano particolari curiosità…
– Ne esistono di tantissimi tipi, quella più consumata in Italia è quella europea che gli esperti sostengono abbia un retrogusto nocciolato: provare per confermare;
– Nel 1888 uno chef cinese inventò, per sbaglio, dimenticando le ostriche in una padella sul fuoco, la famosa salsa di ostriche commercializzata da allora ed entrata a far parte della tradizione cinese;
– Generalmente è servita così, nuda e cruda, oppure con una spruzzata di limone sopra, oppure alla francese: marinata con aceto e scalogno e servita con pane, burro.. il tutto ovviamente accompagnato a dello champagne;
– La temperatura di servizio ideale pare sia tra i 4° e gli 8°;
– Nel 1872 la città di New York spese più in ostriche che in qualsiasi altro alimento.
Ma come facciamo a capire se un’ostrica è fresca?
Se aprendola notiamo che la carne è parzialmente o totalmente staccata e che al suo interno si è formata dell’acqua….beh non esitate a cestinarla!
Come aprile….guardate il video e scopritelo….