PESCA IN VERTICALE CON LE GOMME JLC LA SFIDA EAST COAST

Stefano Adami ci ha abituati alle grandi sfide e superarsi ogni volta è per lui sempre difficile.

Ultimamente attraverso il suo canale YouTube, Stefano ci dà anche la possibilità di viaggiare spostandosi da una parte all’altra dell’Italia, e diciamocelo in questo tempo di Covid poterlo fare anche solo attraverso la fantasia un pochino ci rincuora.

La Sardegna rimane però tra le sue mete preferite: la terra che poche gioie diede al marinaio Ulisse riserva invece al nostro pescatore preferito grandi bottini e motivi di gaudio.

Come Ulisse accetta le sfide o a volte è proprio lui stesso a lanciarle. Questa volta per affrontarne una, il nostro epico eroe ha dovuto attraversare mezza isola alla volta di Marcedì, una piccola località di mare situata sulla costa ovest della Sardegna.

Lì, i suoi temibili avversari, Bebo e Mauro gli amici di JLC le gomme di Jigging a la Carta, lo aspettavano a braccia conserte, il coltello tra i denti e salame, bottarga, pane carasau e bottiglia di vinello nella saccoccia.

Il cielo non è limpidissimo, ma velato da un color grigio che incupisce anche il mare, donandogli un colore non proprio caraibico, la mattinata trascorre placida: poche marcature appaiono sull’ecoscandaglio e alle calate non segue nessun recupero fortunato. In queste situazioni di stallo, sappiamo bene quanto sia facile perdere l’entusiasmo iniziale e arrendersi. Per spezzare la noia e cercare di invertire la sorte, il buon Bebo verso l’ora di pranzo sfodera dallo zaino le provviste e mentre è intento a tagliare la prima bottarga, si sente un urlo dalla direzione in cui si trova Bebo.

jlc le gomme da vertical la sfida west coast Bebo
jlc le gomme da vertical la sfida west coast Stefano Adami
PESCA IN VERTICALE CON LE GOMME JLC LA SFIDA EAST COAST BY STEFANO ADAMI

La canna si inarca, inizia il recupero, qualcosa finalmente ha abboccato e la monotonia improvvisamente si spezza.

Le gomme JLC abbiamo imparato a conoscerle anche in altri video e si sono rivelate pressoché sempre una garanzia e anche questa volta iniziano a dare i loro frutti…la prima “cerniotta” sale in barca e sancisce il primo punto ad appannaggio di Bebo.

IL vento è cambiato e la ruota ha iniziato a girare per il verso giusto; infatti dopo poco ecco un altro strike. Questa volta ad attirare la nostra attenzione è la canna di Mauro, le nostre gomme JLC continuano a far faville e questa volta è un “denticiotto” a salire a bordo: Bebo 1, Mauro 1…Stefano 0…ahi ahi ahi….

Il nostro maestro oggi rischia il cappotto, d’altronde anche i migliori a volte hanno giornate “No”….

Sta per calare il tramonto, il sole è ormai basso vicino all’orizzonte, ancora pochi minuti e il nostro gruppo è pronto a tirare le reti in barca o meglio a riavvolgere i mulinelli, quando….boom anche lo Zio fa strike….La sua Artico Adagio azione 3 si incurva, il pregiato carbonio di cui è fatta trae in inganno, a vederla potrebbe sembrare una preda di poco conto, ma Stefano invece avverte tutto il peso attaccato, inizia un breve combattimento e dopo poco a galla ecco affiorare un bel dentice sui 6 Kg.

Cala la sera, la barca si volta con la prua verso costa, una bellissima giornata di pesca è alle spalle, tornando verso il porto i nostri amici sono accompagnati dalle belle sensazioni che solo una giornata in mare, a pesca con amici ti può dare.

Il risultato della sfida a questo punto poco importa, indubbiamente però finire con una preda a testa e un bel pareggio è anche un motivo in più per gioire: si rientra tutti soddisfatti e felici!

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