Golosi di Mare: cinquanta sfumature di triglia #8
Cinquanta sfumature?…..
Dietro a un così piccolo pesce si nasconde un grande e rinomato passato.
Già nell’antichità la triglia veniva considerata un pesce molto pregiato. Secondo Giovenale un certo Crispino arrivò a pagare seimila sesterzi una triglia di sei libbre, valore pari all’acquisto della proprietà di un campo, questo perché si narra che il suo fegato avesse proprietà curative miracoli.
Ancora nel XVII secolo la triglia si riteneva in grado di apportare benefici a chi la consumasse e che addirittura fosse in grado di esorcizzare malocchi e magie nere.
Ma le notizie più interessanti ci giungono dagli antichi romani, i quali la ritenevano una delle specie marine più pregiate, alla triglia venivano attribuite proprietà erotizzanti sia per la carne rosea, sia per il profumo, il quale pare togliesse ogni inibizione…ed ecco giunti al perché, e se lo dicono gli antichi romani, lussuriosi e goderecci non possiamo che credergli e provare per verificare.
A tal proposito Stefano Adami vi consiglia due ricettine: semplici e veloci con le quali cimentarvi…..
FILETTI DI TRIGLIA AL SALE PER 2 PERSONE
- 4 triglie di scoglio
- sale marino
- olio d’oliva extra vergine
- Dopo aver sfilettato le triglie, cospargetela di sale dalla parte della polpa, dopo di che fatela cuocere su una griglia o padella ben calda dalla parte della pelle, per circa 10 minuti. Potete aggiungere un rametto di timo per aromatizzarla. A cottura ultimata, impiattate, condite i filetti con un filo d’olio extra vergine e servite
- 4 triglie di scoglio
- 160 g. di spaghettoni ( ma se volete abbondate pure)
- 300 g. pomodorini pelati
- spicchio d’aglio
- olio extra vergine d’oliva, sale e peperoncino (meglio se habanero fresco)
- In una padella mettere olio e uno spicchio d’aglio schiacciato, i pomodorini e il peperoncino, salare e far cuocere per una decina di minuti. Aggiungere i filetti di triglia, precedentemente puliti, e far cuocere ancora 5/6 minuti.
- Cuocere gli spaghetti, per metà del loro tempo di cottura, scolarli e trasferirli nella padella, terminare la cottura aggiungendo ogni tanto l’acqua della pasta.
- Impiattare, un filo d’olio a condire e …….mangiare!!!