Continua la rassegna dedicata al reperimento dell’esca viva e lo zio è pronto, in questo ultimo capitolo della saga, a svelarvi tutto per quanto riguarda lla pesca con il sabiki Sabiki.

Sarete concordi nel ritenere il Sabiki una tecnica molto comoda per pescare, di semplice utilizzo, di grande efficacia e in più porta con sé il vantaggio di non sporcare.

Come ormai sapete lo zio, Stefano Adami, quando dispensa segreti e consigli si affida solo al meglio, perchè questo è ciò che esige per se stesso e che di conseguenza riserva anche per voi. Parlando di Sabiki, come vedrete nel video e come potrete trovare riscontro sul suo Marketplace andateapescare.it, il primo marketplace italiano dedicato interamente alla pesca dalla barca, lo zio utilizza per questa pesca quasi esclusivamente i sabiki di Sasame, un marchio giapponese, che nel settore è sinonimo di garanzia, qualità ed efficacia.

Sasame produce ed esporta diversi tipi di Sabiki; nel video, Stefano Adami vi mostrerà le loro differenze, peculiarità e testerà direttamente per voi il loro potenziale, aiutandovi a capire quale sia il più adatto alle vostre esigenze e al tipo di pesce che vorrete insidiare, oltre a mostrarvi la tecnica di pesca migliore: dall’individuazione del banco sull’ecoscandaglio, alla velocità ottimale e alla calata.

Come ogni esperto, anche lo zio, nell’arco della sua esperienza decennale e grazie alla profonda conoscenza che ha dei prodotti, ha consolidato preferenze e “gusti” ben precisi in fatto di Sabki.

Nel video potrete scoprire tutto, ma qui vi vogliamo solamente dare un indizio, per farvi incuriosire e cioè….”rosino”…

Non tutti i Sabiki, infatti sono uguali, Sasame ha riservato a ognuno di loro una specifica peculiarità: dal differente rilascio di feromoni, alle diverse colorazioni, al tipo di pelle di pesce impiegata per la fabbricazione.

Vi invitiamo a non perdere quest’ultima pillola dedicata al reperimento dell’esca; oltre che a riempire pagine di appunti e segreti, vi divertirete sicuramente nel vedere le immagini di pesca. Una pesca semplice, divertente,  alla portata di tutti: grandi e piccini, esperti e meno esperti, pazienti e più frenetici.

Questo ultimo video è disseminato di piccole chicche dall’inizio alla fine; prestate quindi la massima attenzione, non perdetevi nessun passaggio e preparate carta e penna…perché Stefano Adami in questa sua ultima fatica vi farà addirittura da traduttore personale giapponese-italiano….e dopo, ma solo dopo aver guardato attentamente il video…come sempre, andate a pescare, andate a pescare….e andate a pescare!